Questo è il dilemma in casa PD, sempre impegnato nella costruzione di un campo largo e progressista, che tenga uniti tutti. I nomi che girano sono tanti, forse troppi, dati i tempi che ci vedono proiettati alle prossime imminenti elezioni regionali.
Da Roma, il segretario dem Elly Schlein è alla ricerca “disperata” di un accordo con i pentastellati mentre il segretario Lettieri frena e si rifà all’invito di Giuseppe Conte che auspica per le Comunali del capoluogo pugliese ovvero, le primarie.
In un post sulla pagina Fcebook del Segretario Lettieri si apprende che…”in Basilicata abbiamo avanzato questa proposta tempo fa per tenere unito il centro sinistra e vincere le elezioni.. senza ricevere risposta… Siamo ancora in tempo per farle, il Partito democratico Basilicata è disponibile ed è pronto”…
Si sa però che con questo strumento, l’organizzazione sui territori è tutto.
Altro riferimento importante in area dem Piero Lacorazza che in un post facebook chiede a gran voce una Direzione per costruire… un’alleanza larga…che convergano in un unico fronte di tutti i progressisti, riformisti e moderati di Basilicata…
Nella giornata di ieri, la lista dei papabili candidati pentastellati si è allargata con nuove personalità che vanno da Pietro De Sarlo a Nicola Mangialardi, ma anche Paternò e Bochicchio, alternativi a Chiorazzo, ma provenienti sempre dalla stessa corrente laico-cattolico i quali vantano anche loro una vicinanza all’ex Ministro Speranza.
Rispunta anche l’ipotesi Piero Marrese, Presidente della Provincia di Matera e il dott. Iannuzzi gip della Corte D’Appello di Potenza.
