Elezioni Regionali in Basilicata. Coalizioni in cerca del candidato. Centrodestra tra Bardi e Pepe, Centrosinistra con il nodo Chiorazzo

Le prossime elezioni regionali in Basilicata stanno suscitando un’attenzione sempre più intensa, poiché rappresentano un momento cruciale per il futuro del territorio lucano. In questo contesto, la ricerca dell’unità all’interno delle coalizioni emerge come uno dei temi centrali, con il centrodestra e il centrosinistra che affrontano sfide significative nel trovare un terreno comune su cui costruire una strategia vincente.

Nel centrodestra, la proposta più forte è quella proveniente Forza Italia, che spinge per una ricandidatura del governatore uscente Vito Bardi; ma non mancano le pressioni della Lega, che punta al senatore Pasquale Pepe come candidato presidente. In entrambi i casi, si tratterebbe di una scelta che riflette una volontà di equilibrio e rappresentatività, cercando di tenere insieme le diverse anime del centrodestra. Tuttavia, nell’ambito di questa decisione va tenuto conto il parere di Fratelli d’Italia, partito che vanta il maggior consenso, e che potrebbe essere l’ago della bilancia. L’impressione è che si voglia aspettare l’esito delle elezioni in Sardegna, che potrebbe influenzare le dinamiche e le alleanze a livello nazionale, oltre che naturalmente sulla decisione in Basilicata.

Dall’altra parte dello spettro politico, il centrosinistra si trova in una situazione altrettanto complessa. La candidatura di Angelo Chiorazzo non ha ottenuto una totale adesione da parte di tutte le componenti della coalizione, mettendo in luce le divisioni interne e la difficoltà nel trovare un punto di convergenza. Solo una parte del Partito Democratico sostiene l’imprenditore, mentre le altre forze, a cominciare dai 5 Stelle, non sembrano totalmente convinte di questa scelta. Nelle prossime ore si lavorerà per cercare di ricucire le falle e trovare una soluzione unitaria, in uno scenario che rende sempre più difficile il compito di competere con efficacia con un centrodestra unito e determinato.

In questo contesto, si organizzano anche i movimenti civici. Dopo la già annunciata discesa in campo di Volt, che esprimerà come candidato presidente il materano Eustachio Follia, anche l’associazione Madeinlucania ha manifestato il suo impegno a “mettere a disposizione la sua esperienza e le proprie competenze per il bene della Basilicata, una regione che necessita di venir fuori dell’isolamento e tornare a svolgere un ruolo primario in Italia e in Europa”. Il presidente del movimento Dino Nicolia si è dichiarato pronto a correre per lo scranno di via Verrastro.
Insomma, senza un fronte coeso e solidale, sia il centrodestra che il centrosinistra rischiano di perdere consenso e di essere indeboliti dall’azione di forze politiche emergenti o alternative. È quindi fondamentale per i leader politici all’interno di queste coalizioni lavorare insieme per superare le divergenze e costruire una visione comune per il futuro della regione.

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