Il 16 Dicembre 2023, fonte Ufficio Stampa Basilicata, Angelo Chiorazzo ufficializzava la sua discesa in campo come candidato alla presidenza della Regione in un’affollatissimo Park Hotel.Le sue parole furono “La Basilicata ha bisogno di una pagina nuova”.
Uomo dalle eccellenti doti imprenditoriali, estremamente determinato e capace, partito da Senise per creare una storia di successo. La sua storia di successo!
Presentato dal PD come ”il miglior candidato possibile” frutto della sintesi “…con le altre forze politiche del centrosinistra, con i mondi dell’associazionismo e delle varie espressioni della società civile …”
Stesso partito capeggiato dal segretario regionale Giovanni Lettieri, vicino all’ex ministro della salute Roberto Speranza.
Sindaco di Picerno, uomo molto apprezzato nella sua comunità, vicino alle problematiche della gente, si era prefissato di “unire”, facendo seguito alle sue dichiarazioni citate da ANSA, le forze progressiste, rinsaldando il rapporto con i corpi intermedi delle comunità.
Lettieri, archiviava il periodo del commissariamento Amendola, dopo la vicenda La Regina (grandissima Débâcle che porta la firma di Speranza e Provenzano) e che eredita, da un “passato” non troppo remoto, l’operazione “Bianca Andretta” ove a detta di qualcuno, avrebbe (dovuto) unire tutte le forze progressiste, ma che invece favorì l’elezione dell’attuale sindaco Guarente, non arrivando nemmeno al ballottaggio.
I dissapori con una parte del PD, il veto dei 5 stelle, i rapporti politici precari con Azione e il presunto veto di Italia Viva.
Ma cosa sta succedendo quindi?
Le prossime ore saranno determinanti!
L’auspicio dei Dem lucani è che in queste ore si faccia una riflessione, in profondità, di educazione democratica. Che si misurino le forze rispetto agli obiettivi e che, in relazione alle scelte che saranno prese, le persone che le prenderanno se ne assumano le conseguenze, nel bene e nel male
