A Matera arriva il Museo dello Spazio

Matera si prepara ad accogliere un nuovo e suggestivo capitolo della sua millenaria storia: l’apertura del Museo Permanente dello Spazio. Questo ambizioso progetto promosso dal Centro spaziale Asi segna un punto di svolta per la città dei Sassi, che punta così a diventare un punto di riferimento nel campo della divulgazione scientifica, soprattutto per i più giovani.

Una idea nata per soddisfare la curiosità umana, ma che intende rappresentare anche un investimento nel futuro. Matera, già città in prima linea nel campo della cultura, vuole essere infatti protagonista anche nell’ambito dell’esplorazione spaziale, offrendo un ambiente stimolante e educativo per gli aspiranti scienziati e, perché no, per gli astronauti del domani.
«Sarà un centro aperto al pubblico per ampliare le attività di divulgazione scientifica, avvicinare le giovani generazioni al mondo della ricerca, della tecnologia e delle discipline scientifiche, e per far comprendere a tutti il ruolo e l’importanza del settore spaziale di cui siamo tra i leader a livello mondiale», ha detto il presidente dell’Asi, Teodoro Valente.
Il Museo Permanente dello Spazio, che rientra nei progetti per il Polo di Matera per un importo complessivo di 200 milioni di euro, non sarà solo un luogo statico dove ammirare reperti e modelli astronomici, ma un centro dinamico di apprendimento e scoperta, che darà modo ai visitatori di immergersi nell’affascinante mondo dell’astronomia e dell’esplorazione spaziale.

Inoltre, il museo offrirà programmi educativi mirati ai giovani, con l’obiettivo di suscitare interesse e passione per la scienza fin dalla più tenera età. Un impegno che va nella continuità della designazione a Capitale Europea della Cultura per il 2019, e che porta avanti un percorso verso l’innovazione e la valorizzazione del patrimonio culturale.

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